Come riprendersi dal fuso orario?
Il jet lag (noto anche come disincronosi circadiana, discronia o disritmia) è una patologia che colpisce le persone che, per motivi di lavoro o di svago, viaggiano attraversando due o più fusi orari. L’alterazione dei ritmi di sonno e veglia crea confusione all’organismo, con alterazione delle proprie abitudini intestinali e altri fastidi, che col tempo potrebbero cronicizzarsi.
Quali sintomi può comportare?
Vediamo quali sono i sintomi del Jet Lag: alterazione del sonno, ansia, confusione, difficoltà di concentrazione, disordini intestinali, dolori muscolari, irritabilità, malessere generale, problemi digestivi, sintomi mestruali, stanchezza continua e sudorazione.
L’origine di questi disturbi è da rinvenire nel funzionamento del nostro organismo, che produce la melatonina, cioè una sostanza in grado di conciliare il sonno. L’avanzare dell’età, la direzione del viaggio (verso est), la quantità di fusi orari attraversati, la pressione in cabina e il consumo di sostanze quali alcol e caffè sono fattori che possono aggravare il malessere avvertito.
Alcuni consigli per te
Chi riscontra questi fastidi dovrebbe esporsi alla luce (solare o artificiale) e, se necessario, sottoporsi a una cura farmacologica, assumendo integratori a base di melatonina per regolare le fasi di sonno e veglia. È importante consultare il proprio medico, poiché un eccesso di melatonina può avere controindicazioni, portando nausea, sonnolenza diurna e vertigini.